- Luogo:Ananda Ashram
via Prandina, 11 e 25
Milano
Un corpo rigido, bloccato, una mente stressata in continua tensione non consentono all’individuo di raggiungere quello stato di benessere psicofisico a cui tanto anela. Oggi sono molte le persone che hanno il culto per il proprio corpo. La tendenza è “fare” con il corpo invece di “sentire” con il corpo. Facciamo tutto in modo così meccanico… Abbiamo disimparato ad entrare in contatto e a sentire il corpo attraverso il tocco. Abbiamo dimenticato che questo porta con sé ripercussioni negative quali disturbi dello sviluppo, disagi psichici, sofferenze a livello organico e, non ultimo, indebolimento del sistema immunitario.
Ecco dunque il Massaggio Ayurvedico. Energetico, olistico, e intuitivo, lavora sul sistema muscolare e circolatorio e allo stesso tempo mette in atto i concetti orientali di energia e di scambio energetico tra chi effettua e chi riceve il massaggio si sperimenta uno stato di profondo rilassamento e benessere psicofisico. Dal punto di vista fisico si ottiene un miglior ritorno venoso, la stimolazione del sistema linfatico e il miglioramento della circolazione arteriosa. Inoltre, creando calore, si accresce il metabolismo e si migliora l’eliminazione delle scorie, si allungano e decontraggono i tessuti molli e si migliora il movimento delle articolazioni. Dal punto di vista più sottile si ha invece un riequilibrio energetico generale da cui deriva una generale sensazione di benessere, una profonda distensione fisica e mentale, la coscienza della propria unità corporea, l’aumento della sensibilità e della capacità di percezione, la piacevole sensazione di sentirsi a casa nel proprio corpo.
E poi il massaggio ayurvedico diventa meditativo. Tutto ciò accade attraverso il tocco. Le mani hanno un loro linguaggio, da cui traspare fiducia, amore, gioia, solidarietà. Sono l’estensione del cuore. Grazie alle mani possiamo dare e ricevere questo nutrimento Forse è perché abbiamo perso la fiducia nel corpo che diamo spazio soprattutto a situazioni che non ci mettono in contatto con il corpo, dedichiamo troppo poco tempo a questo semplice genere di aiuto che scaturisce dal calore umano. Una dimensione che invece dovrebbe rientrare nel quotidiano di ognuno di noi.